minìsae
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1 Apertura della Rooftop Gallery con un programma in tre atti, Padova, Ottobre 2024
2 Paperboat edition nr. 3 lanciata durante la proiezione di Entr’Acte, 1924, nello spazio della Boxing Gallery, Milano, Novembre 2024
3 A La Bonheur, Berlino, Agosto, 2024
4 Conversation with the Body, Galleria SpazioCorteQuattro, Cividale del Friuli, Marzo, 2023
Amici
The Boxing Gallery, Milan
Domenica 3 novembre 2024, la Boxing Gallery è stata inaugurata con una conferenza della direttrice An Paenhuysen sul pugile e poeta Arthur Cravan. Durante la proiezione del film Entr'Acte del 1924 si è svolta un'azione cravanesca con l'ultima edizione di minìsae delle sue barchette di carta. Si dice che il film sia ispirato alla vita di Cravan, scomparso in mare nel 1918.
The Rooftop Gallery, Padua
Sabato 26 ottobre 2024, la Rooftop Gallery è stata inaugurata ufficialmente dalla direttrice, Camilla Crispino, con il progetto espositivo e performativo surrealisti ovunque! delle flying curators Mariko Mikami e An Paenhuysen. Per l'occasione, minìsae ha realizzato una rimessa in scena di Temporary Monuments di Rosemary Mayer, originalmente pensata per i tetti della New York degli anni Ottanta. Un grande palloncino arancione ha celebrato il passaggio dall'ora solare. In occasione della proiezione di Entr'Acte, il film surrealista del 1924 registrato sul tetto del Théâtre Champs-Elysées di Parigi, minìsae ha lanciato la nuova edizione di barchette di carta dal tetto di Padova.
La Bonheur, Berlin
7 giugno e 25 agosto 2024. La Bonheur è un giardino e una casa d'arte. Si trova in mezzo agli Schrebergärten di Plänterwald, a Berlino, ed è gestita dall'artista Charlotte Dualé e dalla curatrice An Paenhuysen. A volte, quando minìsae è in città, si ritrova nel giardino.
Galleria SpazioCortoQuattro
Conversations with the Body
Performative talk by Gilad Ben Ari, 8 marzo 2023, Galleria SpazioCortoQuattro, Cividale del Friuli
Come rispondiamo alle domande che il corpo ci pone? Quale ruolo affidiamo all’esperienza sensibile ed incarnata? Come può il corpo farsi il veicolo principale di un percorso umano ed artistico? Nella pratica di Ben Ari l’esperienza del corpo vivo, dai più abitualmente negletta o addirittura dimenticata, è l’essenza stessa della ricerca: la dimensione “animale” dell’umano, la primordiale aderenza ai sensi e alle percezioni, al movimento che emerge spontaneamente sono tutto ciò a cui ci chiede di prestare attenzione, tutto ciò che davvero esiste. Quanta impegno, quanto tempo, quanto ascolto possiamo offrire al nostro corpo che altri non è se non noi?
Gilad Ben Ari è un danzatore e performer. Da più di vent'anni danza professionalmente, prima a Tel Aviv nel Batsheva Ensemble, poi a Bruxelles dove studia danza e coreografia al P.A.R.T.S. e infine ad Amsterdam, dove consegue un Master presso Das Choreography. Nel 2015 intraprende un viaggio di 4000 km a piedi, dalla Turchia all'Olanda, a cui fa seguito la decisione di allontanarsi dai contesti istituzionali per favorire la sua personale ricerca sui meccanismi dell'attenzione.
G.G.A. Minisini Residenza
A partire dal 2015, Giorgia Minisini comincia ad invitare amici e colleghi nella sua città d’origine, Cividale del Friuli. Queste visite hanno rapidamente preso la forma di residenze artistiche: alcune formalmente dedicate a specifiche pratiche di ricerca somatica, altre alla danza, al movimento, alla scrittura e alle arti visive. Altre ancora rivolte dichiaratamente al riposo condiviso.
Ad oggi, hanno partecipato:
Gilad Ben Ari (Grecia) – shiatsu e danza
Marco Benozzi (UK) - video
Marie Chabert (UK) – danza e yoga
Camilla Crispino (Italia) – ricerca somatica e formazione
Jean-Baptiste Fave (France) - video e suono
Eve Ganneau (Francia) – Feldenkrais e danza
Roberto Mancuso (Italia) - fotografia
Caterina Marzoli (Italia) – fisioterapia e Feldenkrais
Rosalind Masson (UK) – danza e coreografa
Letizia Monea (Germania) – danza e yoga
An Paenhuysen (Germania) – curatoria e scrittura
Cristina Pertoldi (Italia) – yoga e gong master
Eryn Rosenthal (USA) - coreografia e pratiche di comunità
Paulina Ruiz Carballido (France/Mexico) - danza e coreografia
Stéphane Kamesh Seckin (Germania) – qi gong e kung fu master
Alcune di queste residenze hanno prodotto delle opere, degli scritti a cui poter tornare.
Residenza, Luglio 2021
“Una Vita in Vacanza” (Il sogno di Rob ne “I cassetti”)
È sempre bello avere un contenitore per i pensieri, per le idee, per i sogni. Il contenitore può avere la forma di un taccuino, ma può essere anche letteralmente una scatola. Come per esempio le time capsules di Andy Warhol. Nell’archivio della Farmacia Minisini abbiamo trovato alcuni vecchi contenitori utilizzati per la conservazione dei farmaci che risalivano agli anni Trenta : i Cassetti. Li abbiamo ripuliti, restaurati, smaltati. Li abbiamo poi fotografati e dalle foto sono nati dei piccoli libricini. Come segni d’amicizia, le pagine sono offerte a chi possa riempire un cassetto con un pensiero o, addirittura, un sogno.
Residenza, Settembre 2020
“L’appartamento era quasi come un vestito. Era parte del suo carattere.”
Una storia per immagini di Iole Gobitti Minisini (1917-2013) e del suo appartamento ha preso forma nel Settembre 2020, scritta da sua nipote, Giorgia Minisini, e da An Paenhuysen, in residenza, per dar forma alla memoria e celebrare la sede delle residenze G.G.A. Minisini : appartamento 1, scala unica, Largo Boiani 15, 33043 Cividale del Friuli. Le storie del libro sono frutto delle interviste condotte da Giorgia e An a familiari, amici, colleghi e collaboratori di Iole. Il libro è stato stampato in un’edizione limitata di 30 copie.
Residenza, Settembre 2019
“Crea con il tuo corpo una poesia nel paesaggio.”
La residenza del Settembre 2019 ha coinvolto due danzatrici, Eva Ganneau e Giorgia Minisini, e una scrittrice, An Paenhuysen. Le pratiche ideate per creare un modello di ricerca tra danza e scrittura sono raccolte nella pubblicazione "Residency with a Schedule. A Creative Holiday for Dancers and Writers".